MAGGIO — AGOSTO 2017

Formazione e Lingua

Gli studenti italiani vengono a imparare il russo

A cura di Francesco Gozzelino

Il 24 aprile 70 studenti delle scuole italiane sono arrivati a Mosca come parte del programma educativo di studiare la lingua, la cultura e il sistema di istruzione secondario russi. Il 26 aprile hanno presentato i loro lavori presso il laboratorio di fisica con occhiali 3D, per scrivere un dettato geografico.

La Scuola №1950 ha aperto le sue porte agli studenti italiani. I visitatori stranieri hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi al sistema di istruzione russo, si sono seduti nei banchi della scuola, risposto alla lavagna, hanno provato i test russi e sono stati giudicati “alla russa”.

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Vechernaya Moskva, ha appreso i dettagli della visita della scuola italiana, ponendo alcune domande alla direttrice della scuola №1950, Ekaterina Parshina.

Vechernaya Moskva – Come si è preparata la scuola all’arrivo degli studenti stranieri?

Ekaterina Parshina – La preparazione per l’arrivo degli ospiti ha interessato tutto il corpo docenti e soprattutto gli studenti. Dopo le due settimane di preparazione, una delegazione di 70 persone ha visitato e vissuto la moderna scuola di Mosca. Comprendiamo quanto sia importante per i nostri figli comunicare con i loro coetanei una cultura e in una lingua diverse. Durante le vacanze di primavera, i nostri studenti sono stati ospiti di una accogliente famiglia in Italia. E grazie ai bei ricordi hanno aiutato gli studenti, gli insegnanti e i genitori a preparare un ampio programma di conoscenza della città, non solo per presentare Mosca, ma anche per parlare delle nuove opportunità educative moderne della capitale, e anche provare essi stessi come lavorano le guide turistiche attraverso le strade della storica città.

V.M. – Qual è stato il menu previsto nella mensa della scuola — russo o italiano?

P. – Il programma per il ospiti era piuttosto denso, ma abbiamo trovato il tempo per concederci un pranzo: abbiamo pensato di proporre sia un pasto russo per gli italiani, che italiano per i russi. È con orgoglio che possiamo ricordare l’ “Evviva!” degli italiani nell’assaggiare il borshch

Un gruppo di studenti italiani ha visitato Il Museo del Cremlino, Kolomenskoe, il Museo Tsaritsyno, la Cattedrale di Cristo Salvatore e molte altre attrazioni. Il 24 aprile hanno assistito al balletto Il lago dei cigni presso il Teatro Accademico di Musica di Mosca Stanislavski e Nemirovich-Danchenko. La cosa più importante è migliorare le competenze del possesso della lingua russa, non solo studiando a casa, ma anche “entrando in azione in loco”. Oltre allo studio teorico, è fondamentale la comunicazione diretta con i ragazzi, che frequentano le lezioni in quasi tutte le materie. E qui vale la pena nominare l’ottimo lavoro del nostro personale docente.

Questi programmi educativi sono resi possibili da un memorandum intergovernativo firmato tra la Russia e l’Italia, con il supporto del Dipartimento di Educazione del Consolato Generale d’Italia. L’istruzione bilingue è un grande successo, come dimostra la partecipazione, da parte degli studenti della Scuola №1950, alle Olimpiadi Nazionali di Lingua Italiana.

Fonte: articolo di Tatiana Morozova — https://vm.ru/news/374195.html

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