№ 1 GENNAIO - FEBBRAIO 2017

Letteratura

I consigli di lettura di Mosca Oggi: benvenuto 2017!

Inauguriamo i consigli di lettura del 2017 rendendo omaggio al grande linguista Tullio de Mauro, recentemente scomparso.

Tullio de Mauro, Andrea Camilleri, La lingua batte dove il dente duole, Laterza, 2013

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“La lingua si muove come una corrente: normalmente il suo flusso sordo non si avverte, perché ci siamo dentro, ma quando torna qualche emigrato si può misurare la distanza dal punto dove è uscito a riva”. Tullio de Mauro

Tullio de Mauro (classe 1932) è noto ai più per esser stato ministro dell’Istruzione dal 2000 al 2001. A studenti, studiosi e appassionati egli invece è noto per esser stato uno dei più grandi esperti di linguistica. Con Il Grande dizionario italiano dell’uso e la Storia linguistica dell’Italia unita ha dato impulso agli studi di linguistica come disciplina autonoma, svincolandola dalla glottologia e dalla storia della lingua.

Lo ricordiamo qui con una delle sue opere di divulgazione più leggere e accessibili, scritta in collaborazione con un’altra grande personalità della cultura italiana, Andrea Camilleri.

Una riflessione sulla lingua da due punti di vista diversi: dello scrittore e dello studioso linguista; prospettive che si intrecciano e danno vita ad aneddoti, ricordi e considerazioni per raccontare i dialetti e la lingua italiana, così ricca e variegata.

Pier Carlo Morello, Macchia — Autobiografia di un autistico, Salani, 2016

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Stile, tema e trama completamenti diversi, ma ancora il linguaggio è protagonista, non solo come mezzo ma come contenuto: Pier Carlo Morello è autistico e non parla. Riesce a comunicare solo attraverso la scrittura. E proprio grazie alla parola scritta nasce questo libro, in cui Pier Carlo racconta se stesso, cercando di distruggere il pregiudizio sull’autismo e sul ritardo mentale. Accompagna il lettore nel suo mondo, con una lingua espressiva, in cui le parole di uso quotidiano perdono il significato comune e si caricano di una connotazione personale. Un tentativo di solcare la barriera e far conoscere e capire il suo mondo a tutti, anche a chi non conosce o non è mai venuto in contatto con l’autismo.

Un’individualità che inizialmente sembra vacillare: “Molte volte ho pensato che non esiste Pier Carlo; esiste l’ombra misteriosa capitata per sbaglio in questo mondo. Macchia”, ma che si profila via via più forte, ricca di ricordi ed esperienze, e piena di personalità.

Andrea De Carlo, L’imperfetta meraviglia, Giunti, 2016

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Cos’è l’imperfetta meraviglia? Nient’altro che il cono gelato, con la sua natura instabile, destinato a essere mangiato e a sciogliersi. Un po’ come l’amore: si scioglie, si consuma, è effimero; ed è l’amore il tema centrale di questo romanzo ambientato in una Provenza autunnale, sullo sfondo di un grande evento rock. Due personaggi in bilico, proprio come il gelato: Milena Migliari, una gelataia italiana, convivente con Viviane e in procinto di sottoporsi alla fecondazione assistita; Nick Cruickshank, vocalist di una band inglese, che sta per risposarsi per la terza volta con Aileen. Entrambi i protagonisti sono indecisi e non sicuri del passo che stanno per fare. In un susseguirsi di eventi, le loro esistenze arrivano a toccarsi e a intrecciarsi, cambiando il corso degli eventi nel giro di tre giorni.

Un romanzo brillante e profondo, che ci ricorda come tutto possa cambiare quando meno lo aspettiamo.

№ 1 GENNAIO - FEBBRAIO 2017