№ 8-9-10 AGOSTO - OTTOBRE 2016

Eventi

Mosca in visita alle città italiane

A cura di Alberto Brescancin

Andare a Mosca senza biglietto aereo e rimanendo in Italia? Sarà possibile anche il prossimo anno: nell’autunno 2017, infatti, ben tre città italiane ospiteranno le Giornate di Mosca, festival ricchi di eventi legati alla capitale russa. Genova, Milano e Venezia, tra settembre e ottobre, potranno bissare il successo avuto da eventi analoghi in Francia.

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Genova, Milano e Venezia faranno da scenario alle Giornate di Mosca, manifestazioni interamente dedicate alla promozione dei rapporti economici e culturali tra i capoluoghi italiani e la capitale russa.  Lo scorso agosto, infatti, il Ministro per le Relazioni economiche internazionali della Città di Mosca ha reso nota l’intenzione di puntare sull’Italia per rilanciare l’immagine della metropoli russa nel mondo.

Sergey Cheremin ha infatti dichiarato che progetti di questo genere consentono alla metropoli russa di presentare al mondo i propri progetti di sviluppo urbano e attirare investimenti preziosi.

Per capire più concretamente di cosa si tratta, occorre spostarsi in Francia. A giugno di quest’anno Parigi, Nizza e Strasburgo hanno ospitato eventi analoghi, sempre patrocinati dalla municipalità moscovita. Dalle conferenze sull’architettura moscovita ai solisti del Bolshoy, per non parlare poi di letteratura e addirittura manifestazioni sportive, tutto ha reso possibile un incontro interculturale degno di questo nome. Le Giornate di Mosca in salsa francese si sono rivelate, per entrambe le parti, un enorme successo non solo in termini di pubblico. Le manifestazioni hanno di fatto allargato concretamente la cooperazione, gli scambi e i partenariati tra le città coinvolte e la capitale russa, con accordi siglati nella sfera economica, turistica e culturale. Inoltre, fulcro dell’iniziativa è stato anche lo scambio di conoscenze nell’ambito della gestione del territorio e della gestione dei rischi urbani e ambientali. Insomma, non solo una briosa manifestazione culturale, ma anche un vero e proprio incontro costruttivo, con benefici concreti. In occasione delle Giornate di Mosca a Parigi, per esempio, è stato attivato il forum economico Grande Mosca — Grande Parigi, piattaforma di discussione economica. Nel quadro delle Giornate di Mosca a Strasburgo, invece, la città francese ha firmato un protocollo di cooperazione con l’amministrazione moscovita per la salvaguardia del patrimonio culturale. Nizza, dal canto suo, è un polo turistico molto attraente, e proprio per questo la città provenzale ha attivato una collaborazione nel settore del turismo.

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Quali sono dunque le prospettive per le tre città italiane che ospiteranno questa pregevole iniziativa? È lecito supporre che Milano possa sfruttare il proprio potenziale economico e così incrementare ulteriormente i legami che la avvicinano a Mosca. Chiaramente, Milano non è solo economia, ma anche moda, design, arte: gli ambiti di cooperazione sono molti e le possibilità pressoché infinite. Venezia avrà l’occasione per rinvigorire la propria amicizia culturale con Mosca, dato che nella città lagunare dal 2011 è attivo lo CSAR, il Centro Studi sulle Arti della Russia dell’Università Ca’ Foscari Venezia. In questo senso, sarebbe auspicabile una sinergia tra l’ateneo veneto e le istituzioni culturali moscovite. Le Giornate di Mosca poi diventerebbero un ottimo incentivo per il tessuto imprenditoriale del Nord Est, che potrà conoscere più da vicino la capitale russa, da molto tempo luogo privilegiato per investimenti e innovazioni. Genova invece può già vantare qualcosa di concreto: lo scorso agosto il sindaco Doria e lo stesso Sergey Cheremin hanno firmato un patto di collaborazione per i prossimi tre anni, che porterà notevoli vantaggi in moltissimi ambiti, dalla tecnologia all’arte, per non parlare di sport e teatro. Inoltre, a beneficiarne sarà il settore turistico, con l’aumento dei collegamenti aerei tra la città dei caruggi e la metropoli russa.

Mosca, dunque, è sempre più vicina, e sta rilanciando la propria immagine di città globale, riuscendoci alla grande. Nell’autunno 2017, finalmente, sarà lanciato un ponte ideale tra le città italiane e la capitale russa, tramite il quale sarà possibile scorgere il riflesso del Cremlino al Porto Antico di Genova, all’ombra del Duomo di Milano e nelle infinite calli veneziane.

A cura di Alberto Brescancin

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