Russia e Italia hanno firmato un accordo sul reciproco riconoscimento dei diplomi universitari

A cura di Francesco Gozzelino

Le difficoltà legate alla politica estera non hanno influenzato negativamente lo stato della cooperazione russo-italiana nel campo dell’istruzione superiore. Come confermato dal Ministero della Pubblica Istruzione, recentemente “è stato ratificato un accordo intergovernativo sul riconoscimento reciproco dell’istruzione superiore tra la Federazione Russa e la Repubblica Italiana. Questo passo sarà un ulteriore stimolo per i giovani italiani verso la scelta della formazione in Russia.”

Oggi nelle università russe arrivano circa 5500 studenti provenienti dall’Europa occidentale, di cui poco più di 1000, ovvero il 20%, sono cittadini provenienti da Italia. Allo stesso tempo, anche l’Italia risulta essere una destinazione popolare per gli studenti russi. A vantaggio di questo reciproco interesse, nel 2016 si organizzeranno numerose iniziative di collaborazione con l’Italia. Come ha osservato il Vice Ministro dell’Istruzione e della Scienza russo, Veniamin Kaganov, che ha coordinato la sezione russa della preparazione per l’accordo di quest’anno, “la ratifica dell’accordo facilita la mobilità studentesca dei due Paesi. Questo dimostra l’interesse da parte italiana nello sviluppo delle relazioni nel campo dell’istruzione. Questo interesse è senza alcun dubbio reciproco. Nel corso di questi anni di scambi culturali abbiamo pianificato decine di eventi con la partecipazione di bambini, studenti, docenti ed esperti nel campo della lingua e della cultura”, — ha sottolineato Kaganov.

Di conseguenza, nei primi mesi del 2016, a Roma, in occasione della prima riunione del gruppo di lavoro sulla cooperazione linguistica tra i due Paesi, si discuterà della possibilità di uno stage linguistico altamente professionale presso scuole russe e italiane. L’entrata in vigore dell’accordo sul riconoscimento della formazione offrirà ulteriori opportunità per i laureati italiani e russi.