№ 1-2 GENNAIO - FEBBRAIO 2016
Turismo
Volare tra Italia e Russia low cost: finalmente si può!
La compagnia aerea low cost Pobeda, una controllata di Aeroflot, è sbarcata in Italia, e dal 20 Dicembre è stato inaugurato il volo tra Milano Bergamo e Mosca Vnukovo.
Come si legge in un comunicato stampa sul sito ufficiale dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, “Il volo sarà operato tutti i giorni dal 20 dicembre 2015 con partenza da Mosca alle 13:05 (ora locale) e alle 14:30 a Bergamo, da dove decolla alle 15:00 per giungere a destinazione alle 20:25 (ora di Mosca). La compagnia Pobeda — si specifica inoltre — impiega Boeing 737-800 Next-Generation da 189 posti e fa scalo all’Aeroporto di Vnukovo, situato 23 chilometri a sud dal centro della capitale russa”.
Saranno contenti i numerosi viaggiatori che ogni anno fanno la spola tra Italia e Russia per motivi di lavoro e di famiglia, ma ancora più felici saranno tutti quelli che da anni si erano abituati all’idea del viaggio in aereo low cost e last minute. I confini dell’Europa si sono infatti, a un tratto, fatti più vicini; le storiche capitali e anche i borghi meno frequentati sono diventate mete turistiche proprio grazie al miglioramento dei collegamenti aerei e soprattutto all’entrata nel mercato dei voli low cost, ovvero di tutte quelle compagnie che a un tratto hanno reso il viaggio in aereo a distanze medio-lunghe immediatamente accessibile a tutti. Uno stravolgimento che ha portato anche le compagnie aeree di bandiera a rivedere il proprio modello di business e orientarsi sempre più al nuovo tipo di viaggiatore. All’inizio erano probabilmente le fasce sociali più giovani e con meno possibilità di spesa a scegliere il volo low cost, forse rinunciando a parte di comfort (spazi e servizi a bordo ridotti, aeroporti distanti dai centri urbani), ma oggi, nell’era della sharing economy, il volo low cost è ormai frequentato da ogni tipo di target, dal businessman alla coppia in vacanza, dai giovani in viaggio alla famiglia numerosa.
Eppure qualcosa mancava ancora. Una rotta che semplificasse il viaggio tra due parti di Mondo da sempre accomunate da grandi similitudini e da reciproca attrazione. Italia e Russia finalmente sono collegate in maniera più accessibile attraverso la compagnia Pobeda, controllata della compagnia di bandiera russa Aeroflot e il cui nome significativamente sta a significare “vittoria”.
Come viene comunicato dal sito ufficiale della compagnia, che ha già venduto oltre 30mila biglietti sulle rotte internazionali, ai viaggiatori è riservato per altro un servizio incluso nel costo del biglietto di Fly&Bus, che garantisce il collegamento dall’aeroporto di Bergamo al centro di Milano e da quello di Vnukovo al centro di Mosca.
Pobeda è una compagnia giovane che vanta a oggi una flotta di 12 aerei, ma ambisce a una rapida crescita, prevedendo di raggiungere nel 2018 il numero di 40 vettori e 10 milioni di passeggeri trasportati all’anno. La politica di prezzo adottata da Pobeda non poteva che essere una politica low budget, e infatti il costo di un biglietto aereo parte solitamente da 999 rubli (circa 12 €) e mira a rendere i trasferimenti fra le varie regioni della Federazione Russa e il resto del Mondo molto più accessibili e disponibili a larghe fasce della popolazione.
Navigando sul sito della compagnia, www.pobeda.aero, è possibile anzitutto accedere alla versione in inglese dello stesso e l’interfaccia che si presenta all’utente è molto semplice e lineare, con un messaggio ben in evidenza, ovvero che tutti i prezzi sono già inclusivi di ogni tipo di tasse. L’utente ha la possibilità di scegliere fra una serie di destinazioni in promozione. Fra tutte, quelle che collegano la capitale Mosca ad altre città della Federazione, come per esempio Kirov, Belgorod, Volgograd ecc… Infine è possibile scegliere alcune opzioni come il trasporto del bagaglio o la prenotazione di sedute comfort, cioè con più spazio per distendere le gambe all’interno del velivolo. Ovviamente è prevista una serie di servizi on-line direttamente accessibili dal sito, come la gestione della prenotazione, il pagamento e il check-in.
Tutto risponde dunque a una logica di facilitazione per l’utente finale e soprattutto rientra in uno stile di acquisto di servizi via web ormai consolidato.
Sicuramente interessante sarà nel prossimo futuro valutare le ricadute in termini soprattutto di incoming turistico dalla Russia verso l’Italia grazie all’inaugurazione di questo volo low cost, che sarà di certo appetibile per un target di turisti e viaggiatori giovani o semplicemente desiderosi di fare un break italiano a costi ridotti.
№ 1-2 GENNAIO - FEBBRAIO 2016