OTTOBRE — DICEMBRE 2017
Cinema
Il IV Festival del cinema italo-russo RIFF ha annunciato i vincitori
7 minuti, l’ultima pellicola di uno dei volti più noti del cinema italiano, Michele Placido, è stata premiata come miglior film dell’anno al IV Festival del Cinema italo-russo RIFF, tenutosi dal 1° al 12 novembre a Mosca presso il famoso cineteatro Karo 11 Oktjabr’, con il patrocinio del Dipartimento della Cultura di Mosca e dell’Ambasciata d’Italia.
Il cinema italiano acquisisce sempre più popolarità nella Federazione Russa, e l’interesse del pubblico per il festival ha battuto il record dello scorso anno: i film in programma a Mosca sono stati seguiti da oltre 8000 spettatori.
Per l’edizione del RIFF di quest’anno sono state scelte alcune pellicole vincitrici ai festival di Venezia, di Locarno e ad altre manifestazioni sia internazionali che locali; per la quasi totalità dei film, il RIFF di Mosca ha avuto l’onore di presentare le première per il territorio russo.
Oltre alle proiezioni è stata organizzata anche una ricca serie di appuntamenti, realizzati con l’aiuto delle associazioni Sinkronizatsya, il Centro Italiano di Cultura ed altre, insieme agli incontri a tu per tu con attori e registi italiani. I due comici contemporanei più conosciuti, Salvo Ficarra e Valentino Picone (in arte semplicemente Ficarra e Picone) sono arrivati a Mosca quali ospiti d’onore del festival RIFF, insieme ai registi Nico Cirasola, Karin Proia e Gianfranco Pannone, alle attrici Lucia Mascino e Tea Buranelli ed allo sceneggiatore Raffaele Buranelli.
Il festival, nel segno di un sempre più proficuo legame culturale tra Italia e Russia, si è tenuto con il patrocinio di ambo le parti, a cominciare dall’Ambasciata d’Italia e di Svizzera, proseguendo con il Dipartimento della Cultura di Mosca, l’Istituto Italiano di Cultura, l’Istituto Luce — Cinecittà, la Camera di Commercio italo-russa, l’agenzia ICE e l’agenzia nazionale italiana per il turismo ENIT. Molti altri sono stati poi i partner generali dell’evento, quali UniCredit Bank, Eataly, Marriott Grand Hotel e Media Sponsor, unitamente ai media televisivi Rossiya 24, Rossiya — Kultura e Moskva 24, alle radio Moskva FM e Relax FM ed alle testate Izvestiya, Vechernjaja Moskva, GEO Russia ed altre. Il target raggiunto dai partner del festival è stato quantificabile in oltre un milione e mezzo di persone.
I film presentati in apertura e in chiusura del festival sono stati, rispettivamente, L’ora legale, la nuova commedia di Ficarra e Picone presentata personalmente dai due attori, e il toccante Indivisibili di Edoardo de Angelis, premiato al festival di Venezia. Per le cerimonie di apertura e di chiusura è stata riservata la sala principale dello storico cinema Oktjabr’, che conta 1500 posti.
Nel programma del RIFF sono rientrate 31 pellicole tra lungometraggi e cortometraggi, assieme a 4 documentari, tutti premiati o candidati ai primi posti di altri festival italiani e internazionali: RIFF collabora infatti per la selezione delle opere con l’Italian Movie Award, il Roma Creative Contest, l’Ariano International Film Festival, il Salento International Film Festival e il Lucania Festival.
Secondo la tradizione del Festival del Cinema italo-russo RIFF, sono state organizzate inoltre due giornate regionali: la Giornata della Puglia e la Giornata di Roma. Nell’ambito del programma documentaristico, inoltre, svoltosi con il patrocinio del progetto DOKER e dell’Ambasciata di Svizzera, è stata presentata una retrospettiva del grande maestro Gianfranco Pannone, che ha introdotto personalmente i propri lavori più noti davanti al pubblico moscovita ed ha condotto una masterclass presso la Moscow Film School. Pannone è stato insignito del premio d’onore del RIFF per il contributo allo sviluppo del cinema documentaristico italiano.
Insieme agli spettatori, anche la giuria ha naturalmente assistito alle proiezioni, con la regista Tatyana Danil’yants, il critico cinematografico Vsevolod Korshunov ed un volto noto quale Dar’ya Mitina. Alla cerimonia di chiusura la giuria ha premiato i vincitori con il “Red carpet RIFF”, il premio ufficiale del festival ideato dall’artista Marco Bravura, le cui creazioni si possono trovare oggi in moltissime capitali mondiali.
I premi del RIFF sono stati assegnati come segue: per “l’attualizzazione del tema della scelta personale, per il cast brillante e per aver sondato con arguzia argomenti di interesse sociale” il Grand Prix è andato a 7 minuti di Michele Placido; il Primo Premio nella sezione lungometraggi è andato invece a Piccoli crimini coniugali di Alex Infascelli, “per le scelte stilistiche originali e organiche, e per la bravura della coppia di attori”, mentre il Secondo Premio è stato guadagnato dalla pellicola Easy — Un viaggio facile facile di Andrea Magnani, “per le idee umanitarie e la loro spiritosa messa in scena”, a pari merito con il melodramma La ragazza del mondo di Marco Danieli, “per la riflessione sulla dignità umana, e per il delicato approccio ad un tema dalle molte sfaccettature”. Il Terzo Premio è stato raggiunto infine dal romantico road-movie Taranta on the road di Salvatore Allocca, “per il tema della solidarietà tra persone”.
Novità di quest’anno sono state la nomination come miglior attrice, vinta da Lucia Mascino per il melodramma di Francesca Comencini, Amori che non sanno stare al mondo, e la nomination come miglior attore, vinta da Gennaro Guazzo, giovane protagonista in Troppo napoletano di Gianluca Ansanelli. Una menzione speciale è stata poi assegnata al film Oh mio Dio! di Giorgio Amato, “per la sperimentazione, la libertà creativa e il senso di umanità trasmesso”. Il Premio del pubblico è stato conseguito a pari merito da Maria per Roma di Karen di Porto e da Una gita a Roma di Karin Proia.
Nella sezione cortometraggi sono risultati vincitori rispettivamente Tutte le cose sono piene di lei, di Maria Tilli, Duale di Gianluca Santoni e La notte del professore di Giovanni Battista Origo. La lettera di Dario Migliardi ha infine meritato il riconoscimento speciale per l’originalità della sceneggiatura.
OTTOBRE — DICEMBRE 2017