№ 3-4 MARZO — APRILE 2016

Teatro

Intervista impossibile a Leonardo da Vinci: a teatro lo spettacolo di Massimiliano Finazzer Flory

A cura di Martina Napolitano

Approda finalmente a Mosca lo spettacolo che ormai da un anno gira i maggiori teatri mondiali, Essere Leonardo. Autore e attore, Massimiliano Finazzer Flory è un friulano (nato a Monfalcone — Gorizia — il 17 giugno 1964) naturalizzato milanese. A Milano è anche stato assessore alla cultura dal 2008 al 2011. Lo spettacolo è stato presentato in anteprima nel 2012 a Londra, in occasione della mostra dedicata al genio italiano presso la National Gallery, e nel corso del 2015 ha visto un fortunato tour tra Giappone (febbraio), Stati Uniti (marzo e aprile) e Italia (da maggio a ottobre, nel contesto di Expo Milano). Il 19 marzo sarà in scena a Mosca al Centro Teatrale “Na Strastnom” (Strastnoy Bulv., 8/A).

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Essere Leonardo porta in scena un Finazzer Flory rinascimentale, in azioni, pensieri, abiti e parole. Colpisce lo studio approfondito e accurato della lingua dei testi di Leonardo, che ha impegnato l’attore per tre anni. Finazzer Flory è il primo a portare a teatro l’italiano rinascimentale, in cui si esprime anche nella tournée estera, rendendosi comprensibile al pubblico grazie ai sovratitoli in traduzione moderna.

Lo spettacolo si articola in due tempi: si vede prima un Leonardo alla corte di Ludovico il Moro che, seduto insieme al suo intervistatore, osserva delle danze ispirate alle sue opere (l’Uomo di Vitruvio, la Dama con l’ermellino e l’Ultima cena), quindi si articola una vera e propria intervista di 60 minuti, composta da 67 domande, una per ogni anno della vita del genio. La domanda di conclusione accompagna anche un lento affievolimento della luce dello spettacolo, che, come la vita, si chiude nelle tenebre.

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L’intervistatore è diverso in ogni teatro e parla nella lingua del paese ospitante: Finazzer Flory lo sceglie personalmente tra artisti e scienziati, come ad esempio la violoncellista Julia Kent nella data di Washington, o Mauro Ferrari, esperto in nanotecnologie, a Houston.

Si viene quindi a creare uno spettacolo bilingue, molto particolare e fuori dai canoni tradizionali sotto molti aspetti. Massimiliano Finazzer Flory non è nuovo a questo genere poco convenzionale di messa in scena. Il suo è un teatro impegnativo, ma non per questo di difficile godibilità per un pubblico eterogeneo.

In precedenza l’attore – che si definisce un performer dagli spettacoli in continua evoluzione – ha impersonato diverse altre figure di spicco della storia mondiale, come il futurista Marinetti, dimostrando una predilezione per l’estetica della modernità, l’avanguardia, il progresso, aspetti che nella persona del genio Leonardo si incastrano alla perfezione.

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№ 3-4 MARZO — APRILE 2016